Fornetti per unghie: come usarli nel modo giusto e scegliere la versione migliore per noi

La nail art: un’arte moderna

Al giorno d’oggi, viene data molta importanza all’estetica delle cose.

Automaticamente dunque, viene attribuita una grande importanza a quella che chiamiamo la cura della persona. Una persona “ben tenuta”, dunque in ordine e ben curata, fa di certo una impressione migliore e sono proprio i dettagli a fare la differenza. Così come nell’antica Grecia, dove la cura del proprio corpo era all’ordine del giorno, anche oggi è di fondamentale importanza avere cura di sé, innanzitutto per stare bene con noi stessi ed in secondo luogo per sentirci a nostro agio.
Ecco perché è importante anche avere una bella manicure, che riesca a far colpo e che ci permetta di essere sempre in ordine. Le unghie sono, in fin dei conti, il nostro biglietto da visita, poiché dalle mani di una persona si possono capire tante cose.

Delle unghie ben curate fanno sicuramente una bella impressione, ma spesso comportano un costo, se curate presso un centro specializzato. I costi di una semipermanente o di un gel applicato sull’unghia per la ricostruzione dell’unghia sono relativamente alti, se si pensa che le unghie vanno curate e rifatte ogni due/tre settimane. Alla fine, per poter ridurre i costi, si è pensato di iniziare con una manicure “home made“, fatta in casa, dove vengono acquistati i prodotti primari, e si va a risparmiare un po’ sulla manodopera.

Ecco perché la richiesta di mercato dei fornetti per unghie, utilizzati per avere una nail art ben curata, è aumentata notevolmente nell’ultimo periodo. Andiamo insieme a vedere la vasta gamma di scelta di fronte a noi.

Fornetti per unghie: tipologie e opzioni di scelta

Una delle componenti fondamentali che permette di dividere i fornetti in due categorie sono le lampade. Dalla qualità delle lampade spesso è possibile risalire alla qualità del fornetto stesso. Le lampade possono essere a UV (Raggi Ultravioletti) oppure a LED, e vengono utilizzate per la polimerizzazione dello smalto a gel che viene applicato sull’unghia durante la manicure.

LAMPADE A LED

  1. Solitamente sono leggermente più costose rispetto alle lampade ad UV.
  2. I bulbi che la compongono non vanno sostituiti frequentemente.
  3. Molto più ecosostenibile rispetto alle lampade UV.

LAMPADE AD UV

  1. Sono molto più economiche rispetto alle lampade a LED.
  2. I bulbi vanno sostituiti con una frequenza maggiore rispetto alle lampade a LED.
  3. Hanno un tempo di polimerizzazione sull’unghia più lungo rispetto ai tempi più rapidi di una lampada a LED.

Ora che abbiamo visto le principali differenze tra le due tipologie di lampade, siamo già in grado di avere un quadro più completo sul prodotto che stiamo andando a cercare.
Ci serve sicuramente un fornetto per unghie che sia resistente e che abbia, nella migliore delle ipotesi, dei tempi di polimerizzazione molto corti, per evitare di rimanere tanto tempo con le unghie esposte ai raggi delle lampade. In secondo luogo, è importante anche valutare il wattaggio del prodotto, poiché ci permette di capirne la potenza. Solitamente, maggiori sono i Watt e minori saranno i tempi di asciugatura dello smalto sull’unghia. Per fare un esempio, una lampada ad UV in media oscilla tra i 10 watt e i 40 watt.

Un’altra caratteristica molto importante per quanto riguarda la scelta del fornetto per unghie è sicuramente la sua conformazione: avere un fornetto con una base rimovibile permette non solo una pulizia agevolata del prodotto, ma anche un maggiore comfort durante il suo utilizzo.

Inoltre, è di fondamentale importanza che il fornetto in questione sia dotato di un timer che permetta di tenere una stima del tempo di asciugatura del prodotto applicato sull’unghia. Per questo i fornetti per unghie sono dotati di tasti da attivare manualmente, che consentono di tenere sempre sotto controllo il tempo necessario che il dito, sul quale è stato applicato il gel per la ricostruzione dell’unghia, deve passare all’interno del fornetto stesso. Naturalmente è dotato anche di tasti per l’accensione e lo spegnimento.

Un’altra caratteristica importante da tenere in considerazione al momento dell’acquisto, è sicuramente la grandezza del fornetto per unghie: il prodotto infatti non deve essere né troppo piccolo, per evitare che le unghie con il prodotto applicato sbattano contro le lampade per mancanza di spazio, né troppo ingombrante, poiché risulterebbe fastidioso posto nel piano di lavoro.

Solitamente, le lampade a LED tendono ad essere di dimensioni leggermente più contenute rispetto a quelle ad UV. L’ideale sarebbe trovare quindi un fornetto in grado di contenere tutte e cinque le dita della mano contemporaneamente per un’asciugatura più omogenea. Un’altra caratteristica importante è che il prodotto sia il più possibile silenzioso e che non presenti quindi quel fastidioso ronzio tipico dei piccoli elettrodomestici. Inoltre, avere un prodotto portatile potrebbe risultare di grande comodità, in caso lo si debba trasportare.

Come utilizzare un fornetto per unghie in pochi semplici step.

Utilizzare un fornetto per unghie comodamente da casa sembra quasi un sogno, eppure ci vuole molto poco per farlo diventare realtà. Dopo aver consultato questa guida e scelto il fornetto che fa al caso vostro, è arrivato il momento di capire come lo si può utilizzare al meglio.

Una volta posizionato il prodotto sul vostro piano da lavoro, ci dedichiamo finalmente alla nostra manicure. Limiamo bene tutte le unghie, applichiamo i prodotti per una semipermanente o per una ricostruzione in gel, e al momento dell’asciugatura inseriamo le dita della mano interessata direttamente nel fornetto. Questo si riscalderà da solo nell’arco di pochissimi secondi, attivandosi grazie ad un rilevatore di movimento posto al suo interno, e potremo comodamente attendere che la prima asciugatura sia completata. Solitamente, bisogna premere il tasto posto sul fornetto che ci indica un timer dai 2 ai 3 minuti.

Una volta completata la prima mandata, estraiamo la mano, e stendiamo un altro velo di smalto, ponendo poi la chiusura sull’unghia e infine inserendo, per l’ultima volta, la mano nel fornetto.

Questa fase di asciugatura potrebbe richiedere qualche minuto in più, proprio perché è la fase di chiusura, al termine della quale potremo estrarre la mano e osservare il nostro splendido lavoro fatto in casa, grazie all’utilizzo del vostro nuovo fornetto per unghie.

Mi chiamo Cristina e sono una web writer, scrittrice freelance e lettrice accanita. Nel tempo libero mi piace molto sia leggere che scrivere, traggo un enorme piacere dall’apprendere cose nuove ogni giorno. Mi occupo di scrittura fin dai primi anni delle scuole medie, ed è una passione che non ho mai abbandonato.
Mi piacerebbe fare della scrittura il mio impegno primario, e per questo mi piace scrivere degli argomenti più disparati.

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