Smalto per unghie: come si rimuove?
Noi sappiamo che ad oggi esistono tantissimi modi per mettere lo smalto.
Esiste il modo più semplice, che consiste nello stendere un velo di smalto colorato sull’unghia e lasciare che si asciughi naturalmente: infatti, lo smalto normale che acquistiamo in tutti i negozi ha come caratteristica quella di asciugarsi a contatto con l’aria. Per questo motivo, una raccomandazione che da sempre viene data è quella di chiudere bene lo smalto una volta utilizzato, per evitare appunto che a contatto con l’aria si secchi e si rovini. Questo metodo più semplice dura sostanzialmente una o due settimane, sempre che lo smalto non si rovini prima.
Esiste poi il metodo semipermanente, che consiste nel porre un top coat di chiusura su uno strato di smalto semipermanente (sempre disponibile in tutti i negozi di cosmesi), e uno strato finale trasparente, in modo che l’unghia risulti più resistente e lucida, anche se si può optare per una chiusura di tipo opaco. Questo tipo di metodo promette una durata della manicure che va dalle 2 alle 4 settimane.
Infine, esiste il metodo di ricostruzione in gel, che viene prevalentemente utilizzato per le persone onicofagiche, ossia che si mangiano le unghie spesso per via del nervosismo.
Questi tre sono i metodi principali utilizzati da tantissime onicotecniche in tutto il mondo. Spesso e volentieri, viene utilizzato un oggetto che si chiama fornetto per unghie per velocizzare i tempi di asciugatura dello smalto.
Ecco, andiamo a scoprirlo insieme.
Come rimuovere lo smalto semplice dall’unghia
Per rimuovere lo smalto semplice dall’unghia basta un po’ di cotone e del solvente per unghie.
Sarà sufficiente bagnare il cotone con l’acetone o il solvente per unghie e passare il cotone bagnato su ciascun dito per eliminare le tracce di smalto.
Nelle dita dove è stato passato un doppio strato di smalto, sarà necessario passare il cotone più volte, ma comunque andrà via con facilità. Dopo aver tolto lo smalto trasparente, è consigliato il mettere uno smalto rinforzante, poiché l’unghia senza smalto risulta essere più fragile.
Come rimuovere lo smalto semipermanente dall’unghia
Rimuovere lo smalto semipermanente può risultare un attimo più complicato, ma in fondo seguendo un ordine ben preciso, rimuoverlo sarà una cosa da nulla. Per prima cosa, bisogna procurarsi:
- Bastoncini di arancio.
- Fogli di alluminio.
- Solvente per smalto semipermanente.
- Batuffoli di cotone.
- Lima per unghie a mezzaluna.
Per prima cosa, bisogna passare la lima a mezzaluna su tutte le unghie per eliminare lo strato top coat rinforzante. Questo processo è necessario poiché poi è più facile rimuovere il prodotto dall’unghia. In secondo luogo, bisogna bagnare il cotone con del solvente per smalto semipermanente e posizionarlo sull’unghia, chiudendo poi il tutto con dell’alluminio.
Bisogna poi lasciar agire per qualche minuto, almeno una decina sarebbe perfetto, per poi rimuovere l’imbragatura di alluminio e cotone.
Successivamente, bisogna prendere un bastoncino di arancio e iniziare delicatamente a grattare via lo smalto: questo si staccherà in tanti pezzettini e, dove non si riesce a togliere con i bastoncini di arancio, bisogna passarci su con la lima.
Come rimuovere lo smalto in gel dall’unghia
La procedura per rimuovere lo smalto in gel dall’unghia è molto simile, se non identico, al metodo per rimuovere il semipermanente.
L’unica variazione che c’è, è quella della durata della tenuta del cotone a contatto con l’unghia. Per lo smalto in gel è consigliato infatti il tenere il cotone sull’unghia per almeno una ventina di minuti, essendo l’unghia più rigida rispetto ad una manicure in semipermanente.